Nata nel 1562 grazie allo Studio Generale Gesuitico e nominata poi Università regia da Filippo III, l’Università di Sassari ha da sempre accolto non solo rettori e professori illustri come l’ex Rettore poi Presidente della Repubblica Antonio Segni, Giovanni e Luigi Berlinguer, ma anche studiosi di prestigio come i Presidenti della Corte costituzionale Ugo De Siervo, Valerio Onida e Gustavo Zagrebelsky.
L’ateneo ha sede principale a Sassari, con corsi attivi anche ad Alghero, Olbia, Nuoro e Oristano, e una popolazione di circa 13.000 studenti. Con i suoi 10 dipartimenti e gli oltre 650 docenti provenienti dagli atenei di tutta Italia, l’Università di Sassari offre formazione in presenza e a distanza (e-learning e teledidattica) sia in campo umanistico sia scientifico. L’ateneo conta oltre 40 centri di ricerca interdisciplinari e 12 biblioteche, presentando un’ampia scelta per il praticantato nelle discipline mediche, e vanta rapporti di cooperazione con circa 500 Università che partecipano al Programma Erasmus.
L’Offerta formativa del 2020/21 prevede: 60 corsi di laurea, tra cui 31 triennali, 23 magistrali e 6 corsi di laurea magistrale a ciclo unico. In aggiunta, nell’ambito dei corsi di laurea istituiti, sono disponibili: 8 corsi internazionali, di cui 3 interamente in lingua inglese; 1 corso di laurea professionalizzante, l’unico della Regione; 3 nuove istituzioni.
Con l’obiettivo di accrescere la centralità dell’Ateneo di Sassari nei processi di sviluppo culturale e socioeconomico del Nord Sardegna e di alimentare un rapporto dialettico tra ricerca e territorio, l’Ateneo sviluppa progetti sperimentali per la costruzione di percorsi educativi personalizzati per giovani stranieri provenienti da diversi Paesi. Il contributo culturale che il progetto offre, in particolare alle politiche di accoglienza e di integrazione dei cittadini migranti, consente di proporre un’organizzazione reticolare della formazione. Il nostro ateneo è molto attivo nel processo di accrescimento e innovazione culturale questo è dimostrabile attraverso la partecipazione di UNISS a diversi progetti, quali: “European Qualifications Passport For Refugees” e “Accoglienza e Processi Personalizzati Della Formazione Per Giovani Migranti”, o anche “Sardegna Formed”, per la mobilità degli studenti maghrebini che vogliono studiare nel nostro ateneo, e UNICORE 2.0 per i rifugiati che accedono all’università attraverso corridoi umanitari.
Forti della grande rete di progetti internazionali dell’università, il Comitato Mentorship dell’UNISS offre supporto a tutti gli studenti stranieri anche grazie agli scambi e alla collaborazione ai partecipanti del corso-laboratorio Inclusive city and International cooperation (Dip. Architettura, Design, Urbanistica) provenienti da numerosi paesi dell’Africa.
Fonte: Comitato Mentorship Università di Sassari
Vi presentiamo i mentori dell’Università di Sassari